Conviene aprire un conto deposito adesso?

Non importa quali siano i tuoi obiettivi finanziari, aprire un conto deposito è sempre una buona idea.

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Per aprire un conto deposito non hai bisogno di versare grandi cifre e molte istituzioni finanziarie ti consentono di aprire un conto deposito con la possibilità di svincolare anticipatamente le somme.

Ecco perché un conto deposito potrebbe essere la mossa giusta per le tue finanze oggi e come scegliere il miglior conto deposito per le tue necessità.

Perché dovresti aprire un conto deposito

Se attualmente stai utilizzando solo un conto corrente, alla squadra dei tuoi strumenti finanziari manca un componente fondamentale: un conto deposito.

Con un conto deposito, puoi separare in modo efficiente e strategico i fondi dalla tua spesa normale e potresti voler effettuare questo tipo di operazione per degli ottimi motivi: per esempio risparmiare per l’acconto sulla tua prima casa, creare un fondo da utilizzare per eventuali emergenze, accumulare soldi per l’educazione dei tuoi figli o per realizzare un qualsiasi altro progetto.
Si sa, la vita può metterci di fronte a numerosi inconvenienti finanziari e il conto deposito è un ottimo strumento per fronteggiarli al meglio, senza intaccare la propria serenità economica.

Senza la chiara designazione di un conto deposito, è fin troppo facile purtroppo che i soldi presenti nel tuo conto corrente diventino un fondo dal quale attingere quotidianamente, per gestire spese ricorrenti e imprevisti.

Se invece questi stessi fondi fossero conservati al sicuro nel tuo conto deposito, potresti davvero riuscire a tutelare queste preziose cifre dagli acquisti impulsivi o dalle incombenze finanziarie di routine, permettendo loro di crescere e, attraverso i tassi di interesse, di essere remunerative nel lungo periodo.

I vantaggi dei conti deposito

Il conto deposito è un contratto che si stipula con la banca, esattamente come un conto corrente. Il conto deposito però possiede un tasso di interesse prefissato già inizialmente con il consumatore: vengono selezionati poi un orizzonte temporale e una tipologia di vincolo ben predefiniti entro cui gestire il conto deposito in questione.

Quando un sottoscrittore sceglie di spostare una cifra all’interno di un conto deposito, la banca riesce a restituire interessi al consumatore ad un certo tasso di interesse: per esempio, il 4%. Questo stesso denaro vincolato viene prestato dalla banca a privati o imprese a un tasso di interesse maggiorato: per esempio, il 7%.

Quel 3% di margine dato dalla differenza è effettivamente il margine di guadagno della banca stessa, che quindi riesce a prestare denaro e a guadagnare del denaro senza utilizzare fondi propri.


Lato cliente, l’utilizzo di un conto deposito permette all’interno di un portafoglio diversificato di avere una componente monetaria che, se si tratta di una cifra inferiore a 100 mila euro, è anche esclusa da qualunque tipo di rischio dell’emittente proprio grazie alla garanzia del Fondo Interbancario.


Inoltre permette anche al cliente di avere sempre disponibile una cifra, come se fosse sul conto corrente, ma che se non viene toccata permette di ottenere un tasso di interesse che altrimenti non si avrebbe. La semplice presenza di denaro sul conto corrente non porta a guadagni effettivi, anzi.


Come è facile intuire, non si tratta di ricavi elevati, soprattutto se paragonati a quelli ottenuti con altre tipologie di investimento: questo perché i conti deposito non giocano sul rischio e di conseguenza non possono portare a guadagni ingenti.


Ad ogni modo, il conto deposito permette di ottenere sulle somme depositate un guadagno, più o meno elevato a seconda del prodotto, a rischio quasi zero.
Con i tassi d’interesse in costante aumento, rimangono a oggi uno dei modi migliori e più sicuri di arginare l’inflazione senza rischi. Sono quindi ottimi per i chi non ha grande propensione al rischio e preferisce tutelare i propri risparmi, con la prospettiva di ottenere anche dei buoni rendimenti.


Come scegliere un conto deposito

Ci sono in questo momento sul mercato molte banche che offrono questo tipo di strumento ai propri consumatori. Ma come facciamo a capire quali sono i migliori conti deposito e le caratteristiche principali da prendere in considerazione per selezionare il miglior conto deposito?
Ecco quelle più importanti.

  1. Il tasso d’interesse annuo
    Per scegliere il miglior conto deposito, la scelta dipende principalmente dal rendimento che può offrire: questo è legato al tasso d’interesse che la banca può corrispondere al sottoscrittore.
    Gli interessi possono essere corrisposti dall’intermediario in via anticipata o posticipata. Ricorda inoltre che gli interessi che riceverai sono al netto della tassazione (oggi al 26% per i soggetti fiscalmente residenti in Italia).
  2. Il tipo di deposito
    È bene sapere che esistono due tipi di conto deposito:
    Il conto deposito vincolato, in cui le somme sono vincolate per un periodo di tempo prestabilito
    Il conto deposito libero, da cui è possibile prelevare le somme in qualsiasi momento
    Alcuni conti deposito prevedono la possibilità di svincolare le somme dietro il pagamento di una penale o rinunciando agli interessi maturati. Valuta bene le tue necessità e scegli la tipologia di conto che meglio si adatta a ciò che stai cercando.
  3. L’imposta di bollo
    Rappresenta una sorta di tassa patrimoniale.
    L’utente dovrà pagare tale imposta in proporzione alla giacenza presente sul conto deposito. L’imposta ammonta allo 0,20% del deposito ed è la stessa percentuale applicata ai conti correnti.
    Alcune banche, in via promozionale, si fanno carico dell’imposta di bollo per i loro clienti.
  4. La banca o l’istituto finanziario
    Verifica che la banca o l’istituto finanziario presso cui vuoi accendere un conto deposito sia solido e affidabile: in questo modo potresti anche decidere di vincolare una cifra superiore a quella assicurata dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi.
    Informati inoltre sui vari prodotti dell’istituto e valuta se, a livello gestionale, può essere strategico e intelligente avere conto corrente e conto deposito presso un’unica emittente.
  5. I costi
    I conti deposito possono avere dei costi di apertura, di gestione e di chiusura. Siccome il mercato è molto competitivo, anche per questi prodotti, la maggior parte degli istituti finanziari offre conti deposito gratuiti.
    Qualora però la banca ti obbligasse ad aprire anche un conto corrente di contropartita, allora dovrai valutare bene i costi del conto corrente e sommarli a quelli del conto deposito.
  6. Le promozioni
    Spesso per l’apertura di nuovi conti deposito vengono offerti agli utenti varie promozioni, tra cui:
    Tassi d’interesse più alti
    L’imposta di bollo a carico della banca
    Modalità di svincolo più flessibili

Tali promozioni sono di solito offerte per un periodo limitato e sono rivolte ai nuovi clienti.

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