Il Consiglio d’Europa richiama Mosca. In una dichiarazione congiunta il Ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, che presiede il comitato dei ministri del Consiglio d’Europa, il presidente dell’assemblea parlamentare Tiny Kox e la segretaria generale Marija Pejcinovic Buric hanno invitato la Russia al rispetto dei diritti degli ucraini e a far in modo di protegger loro la vita:
La Russia deve mettere in atto le misure richieste dalla Corte di Strasburgo (Cedu) il primo e 4 marzo.
E quindi deve evitare attacchi contro i civili e le abitazioni, assicurare la sicurezza degli ospedali, del personale medico e dei veicoli d’emergenza, oltre a garantire che la popolazione abbia vie d’evacuazione, cure, cibo e altri generi di prima necessità.
Il Consiglio d’Europa è quell’organizzazione internazionale che si occupa di promuovere i diritti umani, la democrazia e l’identità culturale europea cercando soluzioni ai problemi in Europa.
Consiglio d’Europa richiama Mosca: sarà sorda anche a questo appello
Consiglio d’Europa richiama Mosca. Forte l’appello e la condanna contro l’aggressione russa in Ucraina. I leader di Strasburgo hanno ricordato a Mosca che è stata sospesa da diversi organi del Consiglio d’Europa, richiamandola a cessare immediatamente e incondizionatamente ogni operazione militare in Ucraina
La richiesta è che Mosca rispetti i valori e principi dell’organizzazione, anche nei confronti dei propri concittadini che in piena libertà hanno il diritto di esprimere le proprie opinioni, in totale libertà e sicurezza.
Il Consiglio d’Europa fu fondato nel 1949 con il trattato di Londra, ha sede a Strasburgo, in Francia, e conta 47 Stati membri. Fu istituito nel 1949 allo scopo che le atrocità della seconda guerra mondiale non si ripetano. Lo scopo del Consiglio d’Europa è proprio questo, intervenendo su democrazia, rispetto dei diritti umani e Stato di diritto.
Consiglio d’Europa richiama Mosca. Putin sarà sordo anche a questo ulteriore richiamo e ha davvero preso la strada di non ritorno?
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