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Sofia May Napolitano, chi è la nipote dell’ex presidente emerito della Repubblica

Sofia May Napolitano, chi è la nipote dell'ex presidente emerito Giorgio che ha ricordato così al suo funerale: "Si ricordava tutto ciò che gli dicevamo e i numeri di telefono, ci ha fatto capire che potevamo contare su di lui ogni volta che ne avessimo bisogno. Ci ha insegnato il rispetto per l'altro".

Sofia May Napolitano. È questo il nome della nipote dell’ex presidente emerito della Repubblica per due mandati Giorgio, che ci ha lasciati il 22 settembre. Durante i funerali lo ha ricordato come un nonno affettuoso e amorevole: “I consigli che ci ha dato ci fanno sentire fiduciosi in noi stesi quando dobbiamo affrontare scelte personali”.

L’affetto la riporta al passato e all’infanzia trascorsa con lui e dei bellissimi momenti passati in sua compagnia: “Ci scriveva sempre, anche quando non sapevamo ancora leggere, ci telefonava quando vedeva dei cartoni in televisione che pensava ci sarebbero piaciuti. Ci veniva a prendere a scuola e ci portava a villa Borghese per un gelato. Ha sempre trovato il tempo per me e Simone, nonostante i suoi impegni“.

Sofia May Napolitano, la nipote dell’ex presidente Giorgio lo ricorda: “Ci è sempre stato accanto”

Sofia May Napolitano è lontana dai social e dai riflettori, ma si è espressa pubblicamente durante il funerale di Stato di suo nonno, Giorgio Napolitano a Montecitorio. Ma chi è sua nipote? Sofia ha anche un fratello, Simone, e sono i figli di Giovanni Napolitano, primogenito dell’ex presidente della Repubblica.

Sofia e Simone hanno 26 e 24 anni, classe 1997 e 1999, e sono nati dal matrimonio tra Giovanni Napolitano, che lavora all’Antitrust come responsabile capo dell’ufficio affari internazionali, e la moglie Darlene Tymo. Il loro zio è Giulio, nato nel 1969, professore all’Università di Roma Tre.

Sofia May ha voluto ricordare così suo nonno, con gli occhi lucidi, presentandolo in un lato inedito, ovvero quello famigliare, e non come politico, definendolo un uomo amorevole e affettuoso: Ci siamo sempre sentiti orgogliosi di essere suoi nipoti, nonostante i suoi impegni, il fatto che sia stato un nonno così affettuoso e presente, è testamento dell’uomo eccezionale che era, sarà sempre la persona che ammiriamo di più”.

Sofia May Napolitano ricorda suo nonno Giorgio: “Amava la famiglia, un uomo pieno di attenzioni”

Sofia May si è commossa parlando di suo nonno, Giorgio Napolitano, davanti a varie personalità di spicco, anche internazionali, come il presidente francese Emmanuel Macron e quello della Repubblica Federale Tedesca Frank-Walter Steinmeier.

In vista di questa occasione ha parlato davanti anche a milioni di telespettatori, sottolineando l’importanza della famiglia per suo nonno Giorgio Napolitano, e l’amore e l’attenzione costante per i nipoti nonostante tutti gli impegni.

L’affetto di un nonno è per sempre. Li ha sostenuti mentre erano all’estero per studiare, fornendo loro consigli e incoraggiandoli sempre per il loro futuro: “Giorgio Napolitano era un leader e un politico e un uomo formidabile premuroso e pieno di attenzioni, era sempre presente per noi, ascoltava i nostri problemi in modo partecipe e e comprensivo nonostante fosse già occupato con i problemi del Paese”.

Ma non solo. Ha dato la possibilità ai suoi nipoti di conoscere anche la Queen: Ci ha dato grandi opportunità, ci ha accompagnato a concerti, iniziative politiche e istituzionali e ci ha presentato a grandi personalità, tra queste la Regina Elisabetta alla quale era particolarmente legato. Ci ha portati a Stromboli e a Capri, luoghi a lui cari e siamo sempre rimasti colpiti da quanto fosse ammirato ovunque nel mondo”.

Sofia May Napolitano e nonno Giorgio: “Ci ha insegnato il rispetto e la cortesia. Orgogliosi di lui”

Sofia, tra lacrime di commozione, ha affermato che il nonno gli ha insegnato il rispetto e cortesia e anche a lottare per i propri ideali: “Ci ha sempre detto che qualunque obiettivo è raggiungibile. Si ricordava tutto ciò che gli dicevamo e i numeri di telefono, ci ha fatto capire che potevamo contare su di lui ogni volta che ne avessimo bisogno e ci ha insegnato a trattare con rispetto chiunque. Ci ha insegnato l’importanza della famiglia e degli amici“.

Orgogliosa di essere sua nipote, si augura che tutti possano ricordarlo con lo stesso affetto e stima che ha sempre avuto nei suoi confronti.

Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.
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