Home Attualità News Caso Pipitone, una lettera con informazioni “concrete” riaccende la speranza

Caso Pipitone, una lettera con informazioni “concrete” riaccende la speranza

L’anonimo è a conoscenza di dettagli importanti e mai divulgati, elemento che, secondo l’avvocato della famiglia, renderebbe la sua testimonianza preziosa. L’appello del legale.

Il caso Denise Pipitone sembra essere a una nuova possibile svolta. Dopo 17 anni dalla scomparsa della piccola di Mazara del Vallo, oggi presumibilmente ventenne, nuovi indizi riaccendono la speranza di avvicinarsi alla verità dei fatti.

Una lettera, in forma anonima, è stata spedita all’indirizzo del legale che da anni segue la famiglia Pipitone, l’avvocato Giacomo Frazzitta. Proprio lui, con un appello sui suoi canali social prima, e nella trasmissione Chi l’ha visto? poi, si rivolge al mittente della lettera. Ha detto:

Ci rivolgiamo a quella persona che dopo 17 anni ha avuto il coraggio e il senso civico di inviare una lettera anonima al mio studio legale, dando informazioni nuove.

Ti invitiamo a fare un altro passo, nella massima riservatezza, fatti sentire in qualche modo.

Caso Denise Pipitone, l’appello dell’avvocato Frazzitta al mittente anonimo

17 anni fa scompariva nel nulla la piccola Denise Pipitone. Da allora l’ipotesi di rapimento ha accompagnato questi lunghi anni di indagini, ma nonostante la costanza, e le diverse piste seguite dagli inquirenti, la scomparsa della piccola è ancora avvolta dal mistero.

A dare speranza questa volta è una lettera spedita all’ufficio del legale Frazzitta da un mittente anonimo lo scorso mercoledì, nel tardo pomeriggio. Secondo l’avvocato, l’anonimo è a conoscenza di dettagli importanti e mai divulgati, elemento che renderebbe la sua testimonianza potenzialmente preziosa. Nuovi “concreti” elementi che il mittente non avrebbe potuto conoscere se non essendo in qualche modo informato sui fatti.

La speranza dell’avvocato ora è quella di poter rintracciare questa persona e raccogliere la sua testimonianza, ovviamente in forma riservatissima, sottolinea Frazzitta.

Anche la mamma della piccola Denise, Piera Maggio, ha condiviso sul suo canale Facebook l’appello dell’avvocato, incalzando l’anonimo.

Si legge:

Per favore, dopo 17 anni, date voce ai tanti silenzi. MI RIVOLGO alla persona della lettera anonima inviata al mio legale. Le chiedo di farsi sentire, nei modi che lei ritiene opportuni. faccia in modo di mettere fine a tutto questo dolore.

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Caso Denise Pipitone, gli aggiornamenti sulle indagini

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Sul caso Denise Pipitone, nella puntata del programma Rai Chi l’ha visto? in onda ieri sera, oltre all’appello dell’avvocato Frazzitta, si è tornati a parlare della testimonianza di Battista Della Chiave, un anziano sordomuto, presente al momento della scomparsa della piccola.

L’uomo dichiarò che “Denise Pipitone è stata rapita da due uomini e portata via in moto e poi in barca”, elemento tornato alla luce solo recentemente, dopo una revisione del video della testimonianza di Battista.

Da una nuova attenta analisi delle immagini, condotta da alcuni esperti Rai, sembrerebbe, infatti, che l’interprete che all’epoca si era occupato di tradurre le informazioni rilasciate da Battista Della Chiave, avesse male interpretato alcuni passaggi della testimonianza restituendo un’errata traduzione del linguaggio dei segni. I dubbi sollevati dalla famiglia e dal legale su come quella testimonianza fosse stata raccolta all’epoca trovano solo oggi conferma.

Chissà se, tutto sommato, questi nuovi preziosi indizi saranno determinanti per una possibile svolta nel caso Denise Pipitone.

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Elza Coculo, 30 anni, di adozione romana. Lettrice appassionata con formazione in Studi italiani. Laureata in Editoria e Scrittura. Redattrice per Il Digitale. Amo scrivere di attualità e cultura eco-sostenibile.
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