Costruzioni a forme di conchiglia, galleggianti sul Tamigi, scorrevoli o pieghevoli, a forma di ufo, di stivale, di sfere. Abitazioni dalle forme strane, dal significato simbolico, pensate con l’intento di rispettare l’ambiente. Ce n’è per tutte le esigenze, per soddisfare ogni bizzarria o per accontentare l’eccentricità di qualcuno. E per saziare la golosità di altri. E sì, perché ora c’è anche la casetta fatta interamente di cioccolata! Dove si trova? Alle porte di Parigi, installata nei giardini del palazzo di vetro Orangerie Ephémère nella Cité de la Céramique di Sèvres, piccola cittadina dell’Île-de-France conosciuta per la produzione di ceramiche. Leggi anche: La casa del futuro: la porti con te ovunque e la monti in 6 ore
Cioccolato sollievo dell’anima
Il maestro cioccolatiere
Avvolgente, cremoso, stimolante, carezzevole, appagante. Chiunque si è consolato prima o poi gustando questo nettare degli dei! Immaginiamo allora cosa significhi proporre di poter soggiornare in un cottage interamente fatto di cacao. Non potrebbe essere altro che la più invitante delle proposte. Ora abbiamo l’opportunità di poter vivere circa 48 ore immersi nella dimensione più golosa che si possa immaginare. Odorando fiori alle finestre che profumano di cioccolato, godendosi un po’ di relax, guardando le seducenti acque di un laghetto di cioccolato bianco! Non è una favola, ma è l’opportunità dataci da Jean-Luc Decluzeau. La sua non è solo capacità culinaria. Anzi non lo è proprio. La sua è arte. Jean-Luc Decluzeau è architetto, ingegnere, scultore, arredatore di interni, progettista. E lavora con la materia prima più allettante che ci sia. Sì, perché le sue opere sono interamente fatte di cacao. Qualsiasi. Dalla Torre Effeil all’arco di Trionfo, dai giganti Astérix e Obélix, ai modelli di nobili francesi stile Luigi XVI. E ora l’abitazione più dolce del mondo. A grandezza naturale. 1,5 tonnellate di bontà.
C’era una volta… una casa di cioccolata
Le mura domestiche di solito sono da sempre sinonimo di accoglienza, conforto e sicurezza. Riparo dalla durezza del mondo esterno, rifugio rassicurante e sereno. E il cioccolato rappresenta per tanti di noi l’alimento consolatorio per eccellenza, capace di addolcire l’anima e rilassare il cervello. Riuscissimo ad unire le due cose non sarebbe fantastico? Ecco l’opportunità! Anche se per pochi giorni, il sogno di grandi e piccini può diventare reale. Bisognerebbe però riuscire a cogliere l’occasione. Perché si sa, come ogni magia anche questa è a tempo determinato. E come per Cenerentola, la cui carrozza torna zucca a mezzanotte, la possibilità di dormire avvolti nella tentazione alimentare più famosa nei secoli e nel mondo può sfumare via in pochi secondi.
Come poter entrare nella casa più golosa del mondo