Cane alla catena morto da giorni. Una terribile scoperta è stata fatta a Monte San Biagio, comune vicino Fondi, in provincia di Latina: qui un uomo e una donna sono stati denunciati dai Carabinieri della Stazione forestale di Fondi per maltrattamenti sugli animali. Lo scenario che è emerso è raccapricciante: i due lasciavano i loro cani legati alla catena senza acqua né cibo, abbandonati a loro stessi. Gli animali erano coperti dai loro escrementi (non venivano mai lavati) e apparivano tristi, impauriti, assetati e affamati.
Una crudeltà indicibile quella che si è riversata sui poveri animali. Tutto è partito dai Carabinieri e dai veterinari dall’Ausl locale, che all’interno di un terreno privato hanno trovato un cane legato a catena tra sporcizia ed escrementi, morto e in avanzato stato di decomposizione. Attorno a lui, altri tre cani legati a catena corta versavano in gravissime condizioni all’interno di alcuni recinti: gli animali rinvenuti sono magrissimi, denutriti, ricoperti di feci, terrorizzati. Anche loro sarebbero morti nel modo più terribile, lentamente e dolorosamente, se non fossero stati ritrovati in tempo.
Cane alla catena morto da giorni, altri 3 in gravissime condizioni ricoverati al canile sanitario
Cane alla catena morto da giorni. I cani dei due orchi erano tutti privi di microchip (che da anni è obbligatorio per legge), fatta eccezione per un pastore tedesco che ne era munito (forse perché di razza). Gli animali, in gravissime condizioni, sono adesso ricoverati presso il canile sanitario del Comune di Fondi: i veterinari stanno facendo di tutto per salvare la loro vita.
Il proprietario dell’area e la padrona del pastore tedesco sono stati denunciati dai militari all’Autorità giudiziaria per maltrattamenti di animali: rischiano da 3 a 18 mesi di reclusione e una multa da 5mila a 30mila euro.
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