Beppe Grillo ha le idee molto chiare sull’obbligo vaccinale. Il fondatore del M5S in un post sul suo blog ha scritto: “Essere soggetti a controlli del governo centrale, e ancor più a trattamenti sanitari obbligatori, evoca immagini orwelliane che pesano molto psicologicamente”.
Il concetto è semplice: in un ordinamento libero e democratico dovrebbero essere le organizzazioni e/o le comunità a decidere quali misure adottare. Questa è l’idea di Grillo. Che poi, ha sottolineato quanto il bilancio delle scelte fatte dai Paesi Occidentali per affrontare il virus sia deludente e ha spiegato i motivi della sua posizione.
Pandemia, Beppe Grillo sul blog: “Paesi occidentali hanno fatto sbagli”
Il primo sbaglio, secondo Beppe Grillo, è stato che “quasi nessuno dei Paesi occidentali ha adottato una strategia di contagi zero o tendenti allo zero, sopportando costi sociali ed economici molto superiori a quelli dei Paesi che la hanno adottata”.
Il secondo errore, ha proseguito Grillo, c’è stato “perché si sono limitati a puntare tutto sulle vaccinazioni, quando è ormai evidente che questa sola strategia non possa bastare”. Poi, ha aggiunto: “In terzo luogo, perché hanno sottovalutato le implicazioni delle restrizioni sia sul piano di diritti umani che sono capisaldi delle democrazie liberali, sia sul piano dei loro metodi di attuazione, che ben avrebbero potuto rispettare meglio la libertà di scelta degli individui e delle organizzazioni e delle comunità a cui fanno capo”.
Leggi anche: Obbligo vaccinale per gli over 50: dal 1 febbraio cento euro di multa per chi non è in regola
