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Audiolibri, boom di ascoltatori: in Italia si arriva a 10 milioni

Cresce la passione per gli audiolibri: non sono solo un modo per imparare e conoscere, ma anche uno strumento contro la noia e la solitudine nonché un antidoto contro l'insonnia.

Audiolibri, in Italia cresce la passione. A confermalo sono i trend di ascolto registrati proprio questo mese dall’ultima ricerca NielsenIQ per Audible: 10 milioni di ascoltatori nel 2021 significano un aumento dell’11% rispetto al 2020.

Per molti gli audiolibri sono compagni contro la solitudine e la noia, per altri un modo alternativo per imparare e conoscere, per altri ancora addirittura un antidoto contro l’insonnia.

Aubible compie 5 anni e festeggia la nuova passione degli italiani per gli audiolibri

Aubible compie 5 anni e festeggia la nuova passione degli italiani per gli audiolibri.

Gli audiolibri sono di fatto una maniera alternativa con cui avvicinare i cittadini non solo alla lettura, ma anche alla cultura. Se i prodotti offerti sono di qualità, quel che si propone di fatto è un modo alternativo per informarsi e conoscere, ma anche svagarsi e divertirsi.

Aubible è una società Amazon nonché tra i maggiori player nella produzione e distribuzione di intrattenimento audio di qualità, nello specifico audiolibri, podcast e serie audio. Quest’anno l’azienda compie cinque anni e festeggia con successo i risultati conseguiti: poter contare 10 milioni di ascoltatori non è roba da poco.

Da Audible fanno sapere:

Sono trascorsi 5 anni dall’arrivo del servizio di Audible in Italia e siamo davvero felici di constatare che tra le abitudini degli italiani, ogni anno di più, trovano accoglienza audiolibri, podcast e serie audio, i tre formati principali dell’audio parlato.

Con Audible continuiamo a investire per rendere il nostro catalogo sempre più completo e interessante.

Audiolibri, chi sono gli appassionati in Italia?

Le statistiche testimoniano che gli audiolettori sono per lo più Millennials: il 54% degli appassionati ha infatti un’età compresa tra i 25 e i 34 anni. Tra questi, il 7% si dedica all’attività almeno una volta al giorno, cifra sufficiente a renderli ‘heavy users’.

Stando alle stime, la pratica è soprattutto diffusa nel Centro Italia in cui si registra il 51% degli ascoltatori.

E se la tendenza è quella di privilegiare l’ascolto in casa, va tuttavia riconosciuto che il graduale ritorno alla ‘normalità’ post Covid sta incentivando anche l’ascolto in commuting, ovvero in macchina e sui mezzi pubblici durante gli spostamenti tra casa e lavoro.

Mentre l’83% preferisce dedicarsi alla pratica in solitaria, va precisato che anche la condivisione dell’esperienza sta aumentando notevolmente.

In media, una sessione di ascolto dura 25,4 minuti.

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Quali audiolibri ascoltano gli italiani?

Le stime Audible dei suoi primi cinque anni in Italia posizionano al primo posto Harry Potter e la pietra filosofale di J.K. Rowling. Tra i podcast, a vincere Listen and learn con John Peter Sloan, mentre tra le serie audio è The Sandman – Neil Gaiman & Dirk Maggs.

Se si considerano i generi, i più amati sono i classici al 32%, seguiti dai thriller al 28% e dai libri fantasy e di science fiction, che raggiungono invece il 23% degli audiolettori.

Tra gli intramontabili ci sono Il conte di Montecristo (classico), Harry Potter (fantasy), Io uccido (thriller), Cleopatra, donna e regina di Alberto Angela (storia), Storie brutte sulla scienza di Barbascura X (scienza), Febbre di Jonathan Bazzi (LGBT) e Le cronache di Narnia di C.S. Lewis (per bambini).

Cosa fa vincere gli audiolibri?

Senza dubbio, il fatto che le opere di grandi autori come Alberto Angela, Roberto Saviano e Sandro Veronesi siano oggi disponibili anche in formato audio ha enormemente contribuito ha rendere la pratica molto più attrattiva e diffusa. Molto però si deve anche alla bravura di voci e autori che hanno fatto la storia dell’audiolettura italiana, Matteo Caccia non è che un esempio.

A stimolare l’audiolettura vi è poi senza dubbio la voglia di rilassarsi, il 46% degli italiani ammette che è la prima ragione per cui attacca le cuffie e si dedica alla trama di un libro.

Ma non solo. Il 23% della popolazione afferma di sfruttare l’attività per imparare e conoscere, mentre per il 31% ascoltare, invece che leggere, è in alcune situazioni e contesti l’unico modo per godere davvero del piacere di una bella storia.

Per 50% degli italiani l’audio entertainment è un’ottima pratica da associare ad altre faccende, per il 43% è una compagnia, un’arma contro la solitudine, mentre per un buon 40% è un aiuto a prendere sonno.

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Intraprendente e instancabile penna, poliglotta, appassionata lettrice e avida viaggiatrice. Sviscerata amante del cinema. E ultimo, ma non per importanza, eterna studiosa, perché non si finisce mai d’imparare.
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