Home Attualità News AstraZeneca: Danimarca, Norvegia e Islanda sospendono il vaccino in via precauzionale

AstraZeneca: Danimarca, Norvegia e Islanda sospendono il vaccino in via precauzionale

La decisione nasce in seguito al verificarsi di episodi di trombosi in soggetti vaccinati con vaccino AstraZeneca. Vige la prudenza anche se non si sono riscontrati nessi tra il vaccino e queste manifestazioni.

Danimarca in primis e poi a seguire anche Norvegia e Islanda hanno attuato una temporanea sospensione del vaccino AstraZeneca in seguito al verificarsi di episodi di coaguli di sangue, alla base di trombosi ed embolie, in soggetti che erano stati da poco vaccinati.

Si tratta di una scelta in via del tutto precauzionale perché, come afferma la stessa autorità sanitaria danese:

Al momento non è stato determinato che ci sia un legame tra il vaccino e queste manifestazioni cliniche e ci sono buone prove che il vaccino sia sicuro ed efficace.

AstraZeneca, sospensioni in via precauzionale di alcuni lotti del vaccino

AstraZeneca_sospensione

Domenica scorsa l’Austria aveva sospeso la somministrazione del lotto ABV5300 di vaccini AstraZeneca. La scelta è avvenuta in seguito al verificarsi di due episodi: il decesso di una donna per trombosi multipla e il ricovero di un’altra per embolia polmonare, alle quali erano state somministrate le due dosi di vaccino.

Da qui la scelta di Estonia, Lituania, Lussemburgo e Lettonia di sospendere la somministrazione di vaccini provenienti dal medesimo lotto, comprendente un milione di dosi distribuite in 17 paesi europei.

Anche la Danimarca dapprima aveva sospeso solo il suddetto lotto ma poi ha optato per interrompere totalmente la somministrazione del vaccino AstraZeneca per un paio di settimane. Nel Paese, secondo i dati del Serum institut statale, più di 142mila persone hanno già ricevuto la prima iniezione.

Anche l’Italia ha scelto di sospendere in via precauzionale un altro lotto (il numero ABV2856) in seguito al verificarsi di gravi episodi riguardanti tre casi, la cui connessione tra somministrazione del vaccino e tali eventi non è stata stabilita, tiene a precisare l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA).

La posizione dell’Ema sul vaccino AstraZeneca

L’Agenzia europea per i medicinali (EMA) in un comunicato ha tenuto a ribadire che non ci sono elementi per sostenere che la causa della trombosi sia da attribuire al vaccino e ha precisato che:

I benefici del vaccino continuano a superare i rischi e la sua somministrazione può continuare, mentre proseguono le indagini sulle trombosi.

Secondo l’Ema i casi di trombosi sono normalmente presenti nella popolazione, riguardanti spesso i fumatori o chi segue uno stile di vita poco sano.

Inoltre negli ultimi tempi non si sarebbe registrato un aumento di episodi di trombosi nella popolazione. I casi rilevati in Europa sono 30 su un totale di quasi 5 milioni di soggetti vaccinati con AstraZeneca e ciò non rappresenta nulla di anomalo rispetto ad altri periodi.

A ribadire l’assenza di un nesso tra gli episodi di trombosi e la somministrazione del vaccino AstraZeneca c’è anche il premier Maro Draghi e la presidente della Commissione Ue, Ursula Von der Leyer, i quali hanno avuto una conversazione telefonica sull’argomento.

Leggi anche: Nuovo piano vaccinale: ecco le 5 fasce prioritarie e chi potrà somministrare il farmaco

AstraZeneca, Giorgia Meloni: “Il Governo deve fornire chiarimenti agli italiani”

Ovviamente la sospensione totale o solo di alcuni lotti del vaccino non può non gettare la popolazione in ansia, con il rischio che in futuro non vorrà più vaccinarsi con AstraZeneca. Un aspetto che “pagheremo a caro prezzo”, sostiene Massimo Galli, primario infettivologo presso l’ospedale Sacco di Milano.

Giorgia Meloni invece chiede maggiori spiegazioni al Governo, il quale è tenuto a fornire le risposte necessarie ai cittadini. Ecco cosa ha detto, tramite un suo post su Facebook:

La sospensione di un lotto del vaccino AstraZeneca ha creato molta preoccupazione tra i cittadini. Incomprensibile il silenzio del Governo e delle Istituzioni competenti, che finora non hanno dato spiegazioni e hanno lasciato la popolazione nell’incertezza.

Fratelli d’Italia chiede all’Esecutivo di assumersi le proprie responsabilità e di fornire il prima possibile agli italiani i chiarimenti che aspettano.

Serve massima trasparenza, anche per evitare che il piano vaccinale possa subire rallentamenti.

Intuitiva, con un occhio attento alla realtà e alla sua evoluzione, attraverso una lente di irrinunciabile positività. Vede sempre nella difficoltà un’occasione preziosa per migliorarsi da cogliere con entusiasmo.
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