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Addio Papa Ratzinger, Benedetto XVI aveva 95 anni

È scomparso Papa Benedetto XVI.

papa ratzinger

Addio Papa Ratzinger. Benedetto XVI è stato il 265esimo Papa della Chiesa Cattolica e quello più longevo della storia: morendo a 95 anni ha superato in età Leone XIII che morì a 93 anni il 20 luglio 1903.

Fu eletto papa il 27 aprile 2005 fino alla rinuncia avvenuta l’11 febbraio 2013 e diventata effettiva il 28 febbraio dello stesso anno alle ore 20. Prima di lui solo altri 7 pontefici avevano rinunciato. Con Benedetto XVI scompare l’ultimo cardinale vivente creato da Paolo VI. Papa Ratzinger ha avuto l’onore e l’onere di succedere ad una personalità di grande spessore come Giovanni Paolo II.

La vita di Papa Ratzinger

Trascorsa l’adolescenza a Traunstein, negli ultimi mesi della Seconda guerra mondiale era stato arruolato nei servizi ausiliari antiaerei, mentre era iscritto d’ufficio alla Gioventù hitleriana. Prete dal 29 giugno 1951 e teologo con una tesi su Sant’Agostino, è stato insegnante a Frisinga, Bonn, Muenster, Tubinga e Ratisbona.

Nel 1977 Paolo VI lo nominò arcivescovo di Monaco e il 27 giugno lo designò cardinale. Fu eletto Papa il 19 aprile del 2005, al quarto scrutinio.

Benedetto XVI, Papa tedesco

Fu erroneamente e, forse faziosamente, definito un Papa nazista a causa del suo arruolamento forzoso nella gioventù hitleriana nel 1943.
Il 28 maggio 2006, il Papa tedesco visitò Auschwitz ponendo, nella sua Omelia, un interrogativo pesante, da fine teologo ma anche, e soprattutto, da uomo tra gli uomini:

Dove era Dio in quei giorni? Perché Egli ha taciuto? Come poté tollerare questo eccesso di distruzione, questo trionfo del male?

Le stesse parole sono riportate anche nel libro “dov’era Dio? Il discorso di Auschwitz”, sempre del 2006.

La rinuncia al soglio pontificio

Papa Ratzinger annunciò la sua rinuncia l’11 febbraio del 2013 parlando in latino davanti ai cardinali durante il Concistoro ordinario in Vaticano per la canonizzazione dei circa 800 martiri di Otranto e di due monache spagnole.

Ben consapevole della gravità di questo mio atto, con piena libertà, dichiaro di rinunciare al ministero di Vescovo di Roma, successore di San Pietro, a me affidato per mano dei cardinali il 19 aprile 2005, in modo che, dal 28 febbraio 2013, alle ore 20.00, la sede di Roma, la sede di San Pietro, sarà vacante e dovrà essere convocato, da coloro a cui compete, il Conclave per l’elezione del nuovo Sommo Pontefice.

Dopo aver ripetutamente esaminato la mia coscienza davanti a Dio, sono pervenuto alla certezza che le mie forze, per l’età avanzata, non sono più adatte per esercitare in modo adeguato il ministero petrino

Papa Ratzinger, dopo l’elezione di Francesco il 13 marzo 2013, ha continuato a parlare di sé come del Papa “emerito”, continuando a vestirsi di bianco.

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Rosarianna Romano, classe 1997. Formazione umanistica e interessi eclettici, sedotta dall'arte e dalla storia contemporanea, ama leggere i libri e la realtà. Nata in Puglia e bolognese d'adozione.
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