Perché l’accordo Meta SIAE è fondamentale?

Meta e SIAE hanno concordato un patto valido fino al 6 ottobre. C’è spazio per un’intesa definitiva?

Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.
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Le storie torneranno ad avere lo giusto sfondo emotivo con l’aggiunta delle canzoni. Meta e SIAE hanno finalmente raggiunto un accordo transitorio: almeno fino al 6 ottobre la musica tornerà disponibile su Facebook e su Instagram. Nel comunicato stampa pubblicato sul sito ufficiale, la SIAE si ritiene molto soddisfatta “per questo risultato, cercato e raggiunto”, ma continua a “lavorare instancabilmente per raggiungere un accordo definitivo e duraturo”.

Accordo Meta-SIAE: perché la musica è stata tolta dai social?

In seguito a un accordo precedente, che risale al 2020, Facebook e Instagram hanno introdotto una novità: l’utilizzo delle canzoni italiane, in cambio, però, di  una cifra che non è mai stata precisata. Il contratto pattuito stava per scadere a fine 2022 e lo scorso 16 marzo i followers sono stati colpiti da una triste e molto contestata notizia: Meta ha rimosso tutte la canzoni protette dalla Siae.

Dopo questa decisione, c’è stato un primo incontro di fronte alle commissioni riunite Cultura e Trasporti della Camera, conclusosi, tuttavia, con un nulla di fatto. Nemmeno con il vertice del 6 aprile al Ministero della Cultura, con la rappresentanza di un delegato di Meta, è stata possibile una negoziazione.

Cosa è successo allora? È intervenuta l’AGCOM, che tramite un’istruttoria ha stabilito un procedimento per rimettere in moto la trattativa, con tale decisione: sarà garantita la disponibilità e la fruizione dei brani per tutto il periodo delle negoziazioni, appunto valido fino al 6 ottobre 2023.

Ci sono alcune questioni da chiarire per rendere definitivo: per l’uso delle canzoni nelle Storie e nei Reel, i formati maggiormente usati dai followers per condividere i loro momenti, Meta prevede una cifra forfettaria e non una monetizzazione diretta. SIAE, però, vuole prima verificare che questo accordo sia proporzionato ai ricavi che avrebbe Meta in Italia, sempre secondo il principio chiave della trasparenza, nel rispetto di tutte le persone che sono state private della libreria musicale sui social. 

La musica nei contenuti social è fondamentale sul piano emotivo, creativo e professionale

Nel patto siglato fino a ottobre saranno disponibili i brani del catalogo SIAE, garantendo il diritto d’autore di artisti e compositori. Enzo Mazza, CEO della Federazione Industria Musicale Italiana, sostiene che il raggiungimento di questo patto, seppur ancora provvisorio, sia un importante provvedimento per l’industria musicale, in quanto “consente ai fan di musica e agli artisti di utilizzare nuovamente importanti canali dei social”. 

Ma quanto incide la musica nei contenuti social? Non solo nelle storie e nei reel, le canzoni vengono utilizzate dai creators per lavorare e grazie a Instagram e Facebook i brani dei cantanti vengono ascoltati e riprodotti migliaia di volte, incrementando i ricavi e facendogli guadagnare anche posizioni nelle classifiche.

Ma non basta. Una canzone non proprio recente può tornare virale, come è accaduto l’anno scorso con “Bongo Cha Cha Cha” di Caterina Valente del 1960 o anche come “Milkshake” di Kelis del 2003, che ha spopolato di nuovo prima dell’inizio del 2023, solo per citarne alcune, e vengono poi riprodotti remix, incrementando il mercato della musica e dello streaming. Inoltre, anche proprio dal punto di vista di godibilità: un video con un sottofondo musicale risulta decisamente più invogliante.

Cosa dicono Meta e SIAE: “Equità, trasparenza e direttiva europea sul copyright”

accordo

L’accesso alla libreria musicale è ora disponibile nel pieno rispetto dei diritti d’autore. La SIAE ha così affermato nel comunicato ufficiale riguardante l’accordo transitorio esteso fino all’autunno 2023:

A seguito di un accordo transitorio firmato tra le parti, sulle piattaforme social di Meta si tornerà ad ascoltare la musica tutelata da SIAE.

La SIAE esprime soddisfazione per questo risultato, cercato e raggiunto.

rimane comunque impegnata a tutelare gli interessi dei suoi iscritti continuando a lavorare instancabilmente per raggiungere un accordo definitivo e duraturo improntato all’equità e alla trasparenza, così come chiede anche la Direttiva europea sul Copyright.

Si impegna inoltre a portare avanti le negoziazioni nel rispetto delle decisioni e delle misure cautelari dettate dall’AGCM.

Anche Meta ha confermato la notizia in una nota ufficiale:

Siamo lieti di annunciare che abbiamo concordato un’estensione dell’accordo di licenza con SIAE.

Questo consentirà a utenti e creator di accedere alla nostra libreria musicale completa, incluso il catalogo SIAE, nel pieno rispetto del diritto d’autore di artisti e compositori.

I brani del repertorio SIAE saranno ripristinati sulle nostre piattaforme, fino al 6 ottobre.

Continueremo le negoziazioni con SIAE in buona fede nella speranza di raggiungere un accordo a lungo termine.

Dovremmo aspettare ancora un po’ per vedere se l’accordo, ora transitorio, diventerà definitivo. Tutti gli utenti lo auspicano.

Leggi anche: Beppe Vessicchio: “La Rai non mi fa più lavorare, in più mi deve le quote d’autore”

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